mercoledì 5 giugno 2013

5 GIUGNO 2013


Ella, credente, fedele ed obbediente, è divenuta la madre del nuovo Israele - la Chiesa-, cioè la madre universale dei credenti. 
Se la fecondità di Sara come quella di Anna e di Elisabetta possono già apparire come una specie di creazione, cioè un passaggio dal nulla all'esistenza, per la fede ancora più grandi di Maria, la fecondità che non conobbe uomo (cfr. Lc. 1,34), è un miracolo singolare ed unico. Lo ha operato un "fiat" che nello stesso evangelista richiama quello di Cristo al Getsemani.

STEFANO ROSSO

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