lunedì 9 dicembre 2013




21 agosto 2013  San Pio X

Maria come già Miriam, Debora, Anna, Giuditta..... è innanzi tutto una donna che canta la salvezza di Dio. La donna è segno privilegiato della salvezza di Dio.
In un mondo basato su rapporti di forza e di violenza, una donna è la persona meno indicata a salvare. Ella è lì a ricordare che la salvezza non viene dalla creatura, ma solo dal Signore. Più dell'uomo ella è implorazione a Dio, accoglienza e dono, segno di gratuità e di umile riconoscenza.
Maria canta la salvezza, meglio, Dio salvatore. Come sempre nei salmi, gli attori principali sono due: l'orante e il Signore, ma dei due il protagonista è il secondo. Il Magnificat è un canto teologico fin dall'inizio: è Dio l'oggetto della lode, lui il motivo della gioia.

ALBERTO VALENTINI

giovedì 28 novembre 2013




11 AGOSTO 2013  Santa Chiara d'Assisi

Anche se stordita dal frastuono, le sue capacità di ricerca interiore permettevano a Maria di creare in sé stessa spazi di silenzio dove rifugiarsi per continuare o riprendere il suo colloquio con Dio.
Apparentemente nulla la stupiva; si guardava attorno con occhi pieni di coraggio, sorretta da una forza di volontà che la aiutava a non abbandonarsi alla stanchezza.

MARIA ANTONIETTA PAVESE








12 AGOSTO 2013   Santa Giovanna Francesca Chantal

Non si può recitare ogni giorno il cantico di Maria senza prender posizione in favore dell'uomo, particolarmente se oppresso e bisognoso, prendendo atto "del dramma di chi ancora chiede il riconoscimento effettivo della propria persona e della propria famiglia.......
Gli impegni prioritari sono quelli che riguardano la gente tuttora priva dell'essenziale: la salute, la casa, il lavoro, il salario familiare, l'accesso alla cultura, la partecipazione" (Cei)

GIUSEPPE TALIERCIO








13 AGOSTO 2013    San Cassiano di Imola martire

O donna piena e traboccante di grazia, sovrabbondanza che inonda e fa rivivere ogni creatura. O Vergine buona al di là di ogni limite. La tua benedizione non solo benedice non solo la creatura creata dal creatore, ma  anche il creatore mediante la creatura! Sei troppo in alto perché l'affetto del mio cuore cerchi di raggiungerti: tu sfuggi allo slancio del mio cuore!
Attendi, nostra Signora, l'anima inferma che ti segue. E non nasconderti a chi ti vede così poco, all'anima che ti cerca. Abbi pietà dell'anima ansante che anela a te.

SANT'ANSELMO D'AOSTA


14 AGOSTO 2013  San Massimiliano Maria Kolbe

La Vergine Maria ha lasciato il nostro mondo e vive in cielo con il suo corpo e la sua anima, partecipando interamente alla risurrezione di suo figlio; l'Assunzione è il riflesso di Pasqua. Nella sua assunzione Maria è la goccia di rugiada che brilla nel sole di Pasqua. La perla di rugiada che scintilla in cima a un filo d'erba è l'immagine di Maria; non è che un po' d'acqua, ma è perfettamente pura e nulla in essa ferma l'azione di Cristo risorto che la trasforma in luce. Se si toglie la luce di Pasqua, l'Assunzione non ha più senso.

BERNARD MARTELET




15 AGOSTO 2013  Santa Maria Assunta

L'amore nato dal Signore, ricrea un nuovo universo nel quale ogni essere potrà esistere di fronte a Dio e di fronte agli altri nel pieno riconoscimento vicendevole.
E' questo l'evento realizzato dalla risurrezione del Cristo, opera dello Spirito. E a quest'evento siamo chiamati. Annunciandoci l'Assunzione di Maria, la Chiesa ci invita a confermare la nostra fede nell'onnipotenza di Dio e a ravvivare la coscienza del nostro destino. Il nostro corpo, come il suo, non è "già tempio di Dio"?

JEAN-PIERRE BAGOT


16 AGOSTO 2013    San Rocco di Montpellier

Maria è passata attraverso le nostre stesse esperienze. La sua vita terrena non è stata una vita beata. Ha conosciuto la povertà, la fatica, il dolore; ha conosciuto anche il martirio del figlio. E questo è stato anche il suo martirio. Ma la fede ci insegna che la Madonna è stata assunta in cielo in corpo ed anima. Noi crediamo che già fin d'ora la Vergine gode, nella totalità del suo essere, la visione beatifica di Dio; la sua condizione di creatura umana è la condizione della creatura totalmente glorificata.

CARD. ANASTASIO BALLESTRERO



17 AGOSTO 2013    Santa Chiara da Montefalco


La carne è già salvata. L'inizio è già avvenuto: in una donna, in un essere della nostra razza che ha pianto e sofferto con noi, che è morto come noi. La povera carne, che taluni adorano e altri odiano, è già fatta degna di stare eternamente presso Dio, di essere salvata e confermata per l'eternità. Non solo nel Figlio del Padre che viene "dall'alto", m in una figlia della nostra razza che come noi viene dalla terra.

KARL RAHNER

18 AGOSTO 2013   Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino

Il riconoscersi peccatori è il punto qualificante della preghiera, è la condizione di essere ascoltati da questa madre di misericordia.
Siamo poverelli, siamo miseri, abbiamo tante colpe..... proprio per questo pensiamo di aver titolo al tuo ascolto materno; se una mamma non è attratta dai figlioli più bisognosi, più incapaci, ritardati, zoppetti.....da chi mai il suo cuore materno può essere attratto?

OSCAR LUIGI SCALFARO


19 AGOSTO 2013   San Giovanni Eudes

In cielo, Maria è mediatrice nel grande ministero della preghiera, come nella distribuzione delle grazie. Anche sulla terra Maria era stata mediatrice, per esempio a Cana, dove intervenne presso Gesù e i servi. Mediatrice fu in molte altre circostanze, con i suoi sguardi volti a Gesù per implorarlo, i suoi richiami alle persone per condurle a Gesù, i suoi incoraggiamenti agli apostoli per rafforzare la loro fiducia, o durante la passione per farli rimanere vicino a suo figlio. Adesso, in cielo, il suo ruolo di mediatrice ha assunto un'estensione illimitata, poiché tutti gli uomini sono suoi figli.

BERNARD MARTELET



20 AGOSTO 2013   San Bernardo di Chiaravalle

L'amore di Cristo è una freccia eletta. Questa freccia ha non soltanto trafitto l'anima di Maria, ma l'ha trapassata da parte a parte, per non lasciare nemmeno la più piccola parte di quel cuore verginale priva d'amore, e perché Maria potesse amare con tutto il suo cuore, con tutta la sua anima, con tutte le sue forze, e fosse piena di grazia. Senza dubbio, l'amore ha trafitto la Vergine per arrivare fino a noi, perché noi tutti fossimo partecipi di questa pienezza.

SAN BERNARDO



sabato 10 agosto 2013

10 AGOSTO 2013




10 AGOSTO 2013

in confronto alla carità di Cristo, tutta la carità che appare nella Madonna è ancora poco, perché è soltanto un riflesso della prima. Ma questo riflesso è così meravigliosamente adeguato alla natura umana, così rivelatore, che davvero, nel piano provvidenziale, c'è un aspetto dell'amore di Cristo che gli uomini vedono chiaramente solo guardando sua madre, come c'è un aspetto dell'amore di Dio che gli uomini vedono chiaramente solo guardando l'Uomo-Dio.






venerdì 9 agosto 2013

6,7,8 e 9 AGOSTO 2013




6 AGOSTO 2013

Dalla pienezza della contemplazione il suo amore trae una dedizione che consuma tutta la sua esistenza e se non arriva a distruggerla è solo perché è alimentata da una carità che le fornisce sempre nuove risorse di offerta e di fedeltà.
Tutto il muoversi di Maria, nella contemplazione e nell'azione attorno al mistero di Cristo, rinnova in maniera sempre nuova quei vincoli di unione che, attraverso la grazia della divina maternità, la stringono al suo Dio.

CARD. ANASTASIO BALLESTRERO

7 AGOSTO 2013

La carità di Maria alimenta e sostiene l'operosa carità di tutta la Chiesa militante e dei santi, quella dolorante del purgatorio, quella purissima e beatificante degli eletti in cielo; fa nascere e crescere tutte le forme di carità, poi le vivifica, affinché diano i frutti da Dio voluti....
Maria educa e addestra alla carità, sia facendo tacere l'egoismo, sia eccitando alla generosità, sia risvegliando una fede vivida, che fa vedere Dio e Gesù nei piccoli, negli ignoranti, nei malati, nei poveri, nel prossimo, in tutti.

GIOVANNI ROBALDO

8 AGOSTO 2013

Non c'è amore senza dolcezza e senza speranza.
La dolcezza è il fiore dell'amore, la speranza è il suo sorriso. Indicano che oltre la durezza dei tempi e del mondo in cui viviamo, oltre l'asprezza di certi rapporti con l'inferno degli altri (quando davvero gli altri sono inferno) c'è un luogo nascosto e sicuro che garantisce la comprensione, la tenerezza, quella pietà dell'amore che è ascolto, consonanza, partecipazione. C'è un luogo segreto dove la disperazione viene sconfitta e si apre alla speranza, a quel perpetuo tendere e rinnovarsi che è l'avventura del nostro futuro.

GIOVANNI CRISTINI

9 AGOSTO 2013

"Gratia plena". Il tuo cuore è stato forgiato non solo per Cristo, ma è stato creato pure per il suo Corpo mistico. Tu abbracci in un solo amore Cristo e noi sue membra. Le anime che ti sono devote ottengono da te un amore purissimo: tutta la loro vita è un riflesso della tua. Il tuo desiderio è di far parte, a quanti ti appartengono, dell'amore che ti anima.

COLUMBA MARMION

mercoledì 31 luglio 2013

1, 2, 3, 4, 5 AGOSTO 2013




1 AGOSTO 2013

Quanto dobbiamo ringraziare la misericordia del nostro Dio in averci data Maria per avvocata, che colle sue preghiere,  può ottenerci tutte le grazie che desideriamo.
Peccatori, fratelli miei, se ci troviamo rei colla divina giustizia e già condannati all'inferno per li nostri peccati, non ci disperiamo, ricorriamo a questa divina madre, mettiamoci sotto il suo manto, ed ella ci salverà.
Buona intenzione ci vuole di voler mutare vita: buona intenzione e confidenza grande in Maria, e saremo salvi.
E perché? Perché Maria è un'avvocata "potente", un'avvocata "pietosa", un'avvocata "che desidera di salvar tutti".

S. ALFONSO M. DE LIGUORI

2 AGOSTO 2013

La sua vita e la sua maternità sono poste sotto il segno della libertàà, della consapevolezza, della responsabilità. Certamente, una maternità unica e irripetibile come la sua - che dà luogo all'evento per eccellenza della storia, l'incarnazione del Verbo di Dio - imppronta di sé tutta la figura e l'opera della Madonna. Tuttavia non l'assorbe, non l'annulla; anzi ne esalta la personalità e le qualità interiori, perché Dio dell'uomo dona vita in misura "sovrabbondante".

GIANNA CAMPPANINI

3 AGOSTO 2013

Fonte di luce, di calore, di vita è il sole. Ora Maria, che ha la bellezza della luna, splende come un sole e irraggia un calore vivificante.
Parlando di lei, parlando a lei, non dimentichiamo che è vera madre nostra, perché attraverso di lei abbimao ricevuto la vita divina. Ella ci ha dato Gesù e con Gesù la sorgente stessa della grazia. Maria è mediatrice e distributrice di grazie.

PIO XII

4 AGOSTO 2013

In Maria si trova tutta la bellezza del mondo, trasfigurata e innalzata ad un punto che supera la nostra comprensione.
Tuttavia, poiché essa ha raggiunto questa perfezione sviluppando le tendenze della sua natura, che è pure la nostra, c'è fra noi e li una certa connaturalità che ci rende sensibili al suo splendore trascendente, anche se non lo comprendiamo.

THOMAS MERTON

5 AGOSTO 2013

Tu ci ami, Maria, come Gesù ci ama, e accetti per noi di allontanarti da lui. Amare è dare tutto e dare sé stessi: tu hai voluto dimostrarlo rimanendo il nostro sostegno. Il Salvatore conosceva la tua immensa tenerezza, conosceva i segreti del tuo cuore materno.
Rifugio dei peccatori, egli ci affida a te quando lasica la croce per attenderci in cielo.

SANTA TERESA DI LISIEUX

17 LUGLIO e seguenti




17 LUGLIO 2013

Spesso si dimentica che la "mariologia" cattolica (con i suoi quattro dogmi e con le conseguenze che ne derivano) non fu elaborata dalla C hiesa per devozione verso Maria, ma per esaltare Gesù, per restargli fedeli. Ognuno di quei quattro dogmi precisa e mette al riparo, più che una verità sulla madre- la quale, senza il figlio, non sarebbe che  una buona casalinga ebrea come tante- una verità sul Cristo: per dirla con il Concilio, "Maria riunisce e riverbera i massimi dati della cristologia".

VITTORIO MESSORI

18 LUGLIO 2013

In Maria si scorge una presenza femminile che crea il clima di famiglia, la volontà di accoglienza, l'amore e il rispetto per la vita. E' una presenza e un sacramentale dei lineamenti materni di Dio. E' una realtà così profondamente umana e santa da suscitare nei credenti accorate invocazioni d'affetto, di dolore, di speranza.

DOCUMENTO DI PUEBLA

19 LUGLIO 2013

La Madonna è la Vergine dell'ascolto. E' colei che ha ascoltato il Signore. Dio le ha parlato, comunicandole cose mirabili nell'atto stesso di crearla, perché - unica fra tutte le creature - è stata prevenuta da Dio con un gesto meraviglioso con cui Dio, fin dall'inizio, fa sua Maria: fin dalla sua concezione è senza peccato originale.
Dio trabocca in lei, non soltanto nell'ineffabile dimensione dell'anima, dello spirito, del cuore; ma nella dimensione totale che è anche corporale, materiale.

CARD:ANASTASIO BALLESTRERO

20 LUGLIO 2013

"L'anima mia magnifica il Signore, il mio spirito esulta in Dio mio salvatore". L'anima magnifica il Signore, quando dedica tutte le sue forze interiori a lodare e servire Dio; quando, nella sottomissione ai precetti divini, dimostra di non perdere mai di vista la sua potenza e la sua maestà.
Lo spirito esulta in Dio suo salvatore, quando pone tutta la sua gioia nel ricordo del Creatore, da cui aspetta la salvezza eterna.

JEAN-PIERRE BAGOT

21 LUGLIO 2013

Di tutti gli eventi che riguardano la Vergine, quello che può essere considerato come un apporto autenticamente personale e originale è proprio quaesta sua esperienza di comunione e "riconciliazione" vissuta con Giuseppe.
Non potrebbe essere proprio questa la partecipazione di Maria al piano di Gesù, modello e base di tutte le riconciliazioni?

BERNARDO ANTONINI

22 LUGLIO 2013

Forse che n onha fatto la volontà del Padre la Vergine Maria, la quale credette in virtù della fede, concepì in virtù della fede, fu scelta come colei dalla quale doveva nascere la nostra salvezza tra gli omini, fu creata da Cristo, prima che Cristo in lei fosse creato?
Ha fatto, sì certamente ha fatto la volontà del Padre Maria Santissima, e perciò conta di più per Maria essere stata discepola di Cristo, che essere stata madre di Cristo.

SANT'AGOSTINO

23 LUGLIO 2013

"Ho donato la vita perché amo la vita". Perché las vita è amore, gioia, conoscenza; è lo sple ndore dell'essere, la sua diffusione, la sua carità; perché nella vita realizzo me stesso, la mia identità, e realizzo l'identità stessa della vita: e la difendo, la preservo, la rendo, in un certo senso, immortale. Perché, comunque sia, la vita è aperta sul mistero di Dio, e in ogni destino, anche il più tristo, risplende un lampo della sua grazia.

GIOVANNI CRISTINI

24 LUGLIO 2013

Se vi è qualcosa che rivela la grandezza di Maria, è l'esclamazione di Elisabetta: "Beata te, che hai creduto" (Lc 1,45).
Maria credette. E doveva alimentare sempre nuova questa fede. Sempre più forte, sempre più tenace. La sua fede fu più grande di quella che uomo abbia mai avuto.
Abramo sovrasta per la formidabile elevatezza della sua fede, ma a lei era chiesto di più che non ad Abramo.

ROMANO GUARDINI

25 LUGLIO 2013

Il Signore, che viene e di cui Maria è la madre, è il grande visitatore: è lui che viene a visitare il mondo nella pace.
Com'è bello vedere che la Madonna anticipa il significato della visita del Redentore: un Dio che viene a cercarci in casa nostra; e i primi passi di questa misteriosa visita li compie per il  ministero di sua madre.
Quando Maria incontra Elisabetta, si vede chiaro che il grande visitatore è Gesù.

CARD. ANASTASIO BALLESTRERO

26 LUGLIO 2013

Cosa sappiamo di Anna e Gioacchino? Niente, direbbero gli storici! Molto, diranno gli umili che amano le leggende. E bisogna proprio dare ragione agli umili!
Infatti, attraverso le leggende e  i racconti miracolosi, hanno capito l'essenziale: un uomo e una donna si sono amati, e da questa unione è nata Maria, la Vergine, la Madre di Dio. Maria, che ha imparato a pregare dai suoi genitori, Maria, che ha saputo della promessa del Messia.
Maria, la nuova Eva, che custodiva tutte le parole del Figlio nel suo cuore.....
Chi potrebbe dubitare che non abbia custodito in cuore l'amore per i suoi, fino nella sua gloria nel cielo?

JEAN-PIERRE BAGOT

27 LUGLIO 2013

Lei, la piccola Myriam, che aiutava Annah nelle faccende di casa, andava ad attingere al pozzo e tornava con l'orcio d'argilla in bilico sul capo.....
Capiva che la sua vita, ormai, non le apparteneva più, ma era dedicata al Santo, che aveva disegnato dei progetti su di lei. Ciò non mutava di  molto la sua condizione, perché aveva sempre sentito, fin da bambina, la sua vita come un dono dell'Adonaj.

CARLO SGORLON

28 LUGLIO 2013

La Vergine è, nei vangeli, una presenza discretissima, seminascosta e al  contemmpo misteriosamente insondabile. Sono decenni che riprendo in mano i pochi paragrafi che la Scrittura le dedica. Eppure, ogni volta vi scopro delle novità sorprendenti. Quei versetti, così apparentemente semplicie facili, si rivelano in realtà come degli abissi senza fondo. Questo per me è il segno evidente del mistero che la circonda.

RENE' LAURENTIN

29 LUGLIO 2013

Colma di questa vita, dell'autore stesso della vita, Maria compie alcune scelte, che costituiscono insieme il segno della sua femminilità e della sua appartenenza alla comune umanità di  tutti. Come libera persona  umana, essa discute con l'angelo e pronunzia la propria obbedienza a Dio.
Ma con i tratti di  una precisa e squisita femminilità, Maria si pone poi in viaggio per correre in aiuto di Elisabetta.

GIANNA CAMPANINI

30 LUGLIO 2013

Il tuuo credere è un dono di Dio, ma il suo dono ti brucia tra le mani, e devi trasmetterlo perché sia anche il tuo dono agli altri.
Dio è fedele, ma un  po' della sua fedeltà l'ha messa nelle tue mani, perché tu la offra agli altri, come l'ha messa nelle mani di Maria quando l'ha resa madre di Cristo.

GIORGIO BASADONNA

31 LUGLIO 2013

Nessuna più grande ricchezza si ppuò dare a questo mondo povero e orgoglioso che Gesù Cristo. Maria diede la grazia al mondo in Gesù Cristo; continua ad offrirlo nei secoli.
Ella è mediatrice universale della grazia, e in quest'ufficio è madre nostra. Il mondo ha bisogno di Gesù Cristo, via verità e vita. Maria lo dà per mezzo degli apostoli e degli apostolati, che ella suscita, forma, assiste e incorona di frutti e di gloria in cielo.

DON GIACOMO ALBERIONE