sabato 29 giugno 2013
25, 26, 27, 28, 29 e 30 GIUGNO 2013
25 GIUGNO
Il suo consenso si chiama fede o obbedienza di fede: ella, "ripiena di fede...., ha concepito la carne del Cristo mediante la fede" (Sant'Agostino).
La storia passa attraverso questo storico momento di grazia e di libertà. Maria è la donna che sa compiere, con umile e piena decisione, davanti alla parola risolutiva di Dio, la sua scelta, prendendo in mano, oltre il suo destino, anche quello del mondo.
STEFANO ROSSO
26 GIUGNO
La Madonna , la più bella di tutte le donne, la più grande, la più umile, la più pura, la più santa, nel momento in cui si sentì piena di grazia, piena di Gesù, "si recò in fretta", e qui essa è un modello per tutte le donne, in quanto volle partecipare immediatamente ciò che aveva ricevuto. Fu, per così dire, come uno spezzare il pane eucaristico; e sappiamo cosa accadde a San Giovanni Battista: egli balzò per la gioia nel sentire la presenza di Cristo.
BEATA MADRE TERESA DI CALCUTTA
27 GIUGNO
Maria aiuta ogni sposo a completarsi nell'altro, e insegna a capire e vivere il proprio amore come un momento dell'eterno amore di Dio.
Insegna a santificare la gioia di amare e di essere amato, la felicità di una sintesi piena tra corpo e spirito: per non perdere nulla del dono di Dio, e dare alla propria vita quella pienezza che da sola non potrebbe raggiungere.
GIORGIO BASADONNA
28 GIUGNO
Il valore dei nostri piccoli gesti di ogni giorno "è nel piccolo che si realizza il grande, e perciò il piccolo è sempre cosa grande!"
Non sarà mai sufficientemente apprezzata la fedeltà alle piccole attenzioni di servizio e di dedizione: su questo terreno abbiamo un largo campo di applicazione nell'imitazione delle virtù di Maria fino all'eroismo.
GIUSEPPE TALIERCIO
29 GIUGNO
L'Apostolo per eccellenza è Gesù. Maria è l'Apostola, non come Gesù, ma in modo immensamente più grande di tutti gli altri apostoli. I primi apostoli e gli apostoli di tutti i tempi tanto meritano questo nome, quanto partecipano dell'apostolato di Gesù e di Maria. In Maria si raccolgono tutti gli apostolati. Ella sola è l'Apostola: ella sola ha dato Gesù Cristo intero. Noi possiamo partecipare all'apostolato di Maria se contribuiamo a dare Gesù Cristo al mondo.
DON GIACOMO ALBERIONE
30 GIUGNO
La caratteristica dell'amore teologale è di unificare e semplificare tutta la vita. Nella Madonna ciò si è avverato costantemente: l'amore ha armonizzato tutte le sue facoltà, ha coordinato tutte le sue potenze, ha unificato tutti i suoi desideri; è diventato l'unico atto della sua vita. L'esistenza di Maria, invece di essere una molteplicità di atti, è l'immensa perfezione di un unico atto di carità.
CARD. ANASTASIO BALLESTRERO
domenica 23 giugno 2013
22, 23 e 24 GIUGNO 2013
22 GIUGNO 2013
Maria proprio per questo è beata, perché ha ascoltato la Parola di Dio e l'ha osservata.
Ha custodito infatti più la verità nella sua mente, che la carne nel suo grembo.
Cristo è verità; Cristo è carne; Cristo è verità nella mente di Maria, Cristo è carne nel grembo di Maria.
Conta di più ciò che è nella mente, di ciò che è portato nel grembo.
SANT'AGOSTINO
23 GIUGNO 2013
Prega per noi peccatori "adesso"...sì... proprio adesso, subito, per aiutare la mia giornata, per accendere la luce del tuo sorriso sul mio lavoro, sulle mie pene, sulle mie gioie, sui miei timori, sulla mia povertà.
"Adesso" per non cadere; "adesso" per risorgere; "adesso" per continuare una via che mi costa, che vorrei interrompere, che temo di non riuscire a concludere.... la mèta che mi pare tanto lontana! Prega per noi "adesso"... dopo potrebbe essere troppo tardi....
Mamma .... "adesso!".
OSCAR LUIGI SCALFARO
24 GIUGNO 2013
Pur nella ricchezza delle mirabili prerogative di cui Dio l'ha onorata, per farla degna madre del Verbo incarnato, essa è tuttavia vicinissima a noi.
Figlia di Adamo come noi, e perciò nostra sorella per vincoli di natura, essa però è la creatura preservata dal peccato originale in vista dei meriti del Salvatore, e ai privilegi ottenuti aggiunge la virtù personale d'una fede totale ed esemplare meritando l'elogio evangelico: Beata te perché hai creduto (Lc 1,45).
PAOLO VI
venerdì 21 giugno 2013
19, 20 e 21 GIUGNO 2013
19 GIUGNO 2013
Modellandosi su Maria, il giovane si sentirà spinto a trasmettere il dono della grazia in direzione di coloro che più necessitano di una presenza significativa e di un'azione per combattere le situazioni di violenza, di miseria, di frange sociali caratterizzate da ingiuste disuguaglianze.
Il giovane ha anche un'ulteriore aspirazione: recependo Maria come madre, desidera che gli si parli della maturità di Maria.
L'immagine della madre evoca espressioni di gioia, di sicurezza, di totale abbandono, che arriva progressivamente a configurarsi come esperienza della più completa integrazione fisico-psichica.
ANTONIO GALLIO
20 GIUGNO 2013
La scoperta del Cristo passa attraverso l'incontro della Madre del Salvatore: non si scinde la Madre dal Bambino, né il Bambino dalla Madre, perché il mistero dell'incarnazione assume tutto il suo significato soltanto con la collaborazione fedele e umilmente consenziente di colei che la Tradizione chiamerà la Theotokos.
CARD. LEON- JOSEPH SUENENS
21 GIUGNO 2013
Di tale inenarrabile prodigio, che è la grazia, Maria è piena.
Piena in ogni battito del cuore, in ogni pensiero e movimento, in ogni fibra anche corporea: per tutta la sua vita. Lo sarà, secondo la promessa, pur nei momenti del massimo strazio; pur sotto la croce.
Piena per sé. Ma fortunatamente piena anche per noi tutti suoi figli.
LUIGI SANTUCCI
martedì 18 giugno 2013
18 GIUGNO 2013
18 GIUGNO 2013
Maria che ci ha dato con Gesù la sorgente della grazia, non mancherà di soccorrere la Chiesa ora che, fiorente per l'abbondanza dei doni dello Spirito, s'impegna con nuova lena nella sua missione di salvezza.
E la nostra fiducia è ancora più ravvivata e corroborata, se consideriamo i legami strettissimi che stringono questa nostra celeste madre al genere umano.
PAOLO VI
lunedì 17 giugno 2013
16 e 17 GIUGNO 2013
16 GIUGNO 2013
E Maria che ha ascoltato, che ha compiuto tutto il suo dovere di creatura consapevole e libera dinanzi alla rivelazione del mistero, dinanzi a questo divino imperversare che le rovescia nell'anima e nella vita misteri su misteri, china il capo , acconsente. E, soprattutto, crede.
Il suo fiat è dire a Dio: " Io credo che l'incomprensibile che Tu annunci, che l'impossibile che Tu riveli, si compirà".
CARD. ANASTASIO BALLESTRERO
17 GIUGNO 2013
Elisabetta proclama per la Vergine la prima beatitudine del Nuovo testamento: "Beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore" (Lc 1, 45).Maria infatti pone un atto di fede pari alla portata dell'evento ricapitolatore che le è stato annunciato.
Essa ha creduto. La fede è anzitutto conversione, cioè entrare nell'orizzonte di dio e delle sue opere.
STEFANO ROSSO
sabato 15 giugno 2013
13, 14 , 15 GIUGNO 2013
13 GIUGNO Sant'Antonio di Padova
Se l'Apostolo, un servo di Cristo, può dire di generare i suoi figliuoli per le premure e l'amore che porta loro, finché non sia formato il Cristo in essi, quanto più la Madre stessa di Cristo?
E Paolo li ha generati predicando la parola di verità con la quale sono stati rigenerati. Maria invece in un modo molto più divino e santo, generando lo stesso Verbo.
Io lodo certo in Paolo il ministero della predicazione, ma ammiro e venero di più in Maria il mistero della generazione.
BEATO GUERRICO D'IGNY
14 GIUGNO 2013
Ora sai che davanti a te c'è Maria, una donna, la piena di grazia; in lei, l'azione salvatrice di Dio ha creato
il suo capolavoro, in lei la presenza del Signore ha operato grandi cose.
Immacolata, libera dal peccato d'origine fin dal primo istante della sua esistenza, Maria ha costruito giorno per giorno la sua santità, in una adesione piena e fiduciosa, umile e forte al dono iniziale di Dio.
GIORGIO BASADONNA
15 GIUGNO 2013
Il silenzio favorisce nel giovane il confronto con il proprio io interiore, che non permette di fuggire o di ingannare sé stessi.
Alla ricoperta di tale silenzio si è voluto abbinare quello relativo alla persona di Maria. Maria è la donna del silenz
io. Del silenzio fattivo.
Il giovane entra in questo sincero silenzio, silenzio di contemplazione e di vita, silenzio di una Vergine sapiente che conduce all'amoroso silenzio di Dio. Dal silenzio di Dio, e da quello di Maria è scaturita la salvezza, la nuova alleanza con l'uomo.
ANTONIO GALLIO
mercoledì 12 giugno 2013
11 e 12 GIUGNO 2013
11 GIUGNO 2013
Non siamo noi che costruiamo, per così dire, una devozione alla Vergine, che prescinde dalle opere di Dio: noi, con la devozione, prendiamo soltanto atto di ciò che Dio ha fatto, prendiamo coscienza del disegno di Dio e ringraziamo e onoriamo Dio che lo ha fatto.
La Madonna nella nostra vita assolve il suo compito per iniziativa di Dio e noi, accogliendo la Vergine nella nostra vita, non facciamo altro che accogliere un dono di grazia, un disegno di misericordia, un avvenimento di salvezza.
CARD. ANTONIO BALLESTRERO
12 GIUGNO 2013
Cristo è nato da donna, ma con il segno della presenza di Dio: è lo Spirito Santo che ha reso possibile l'incarnazione del Verbo.
Cristo è Salvatore d'Israele, ma anche di tutte le nazioni; la madre di lui merita la riconoscenza d'Israele e del mondo; è la donna, la madre di tutti i credenti.
TULLIO FAUSTINO OSSANNA
lunedì 10 giugno 2013
8,9,10 GIUGNO 2013
8 GIUGNO 2013
Dio santo, tu sei venuto ad abitare in Maria, per farne la tua dimora, e hai fatto del corpo di Cristo il tempio nuovo e definitivo dei tuoi adoratori; vieni ad abitare in noi per mezzo del tuo Spirito Santo, perché i nostri corpi divengano sempre più templi santificati dalla tua presenza.
Dio nostro Maestro, tu hai concesso a Maria la grazia di una fede pura, che le fece accogliere la tua parola con una fiducia di serva obbediente e consacrata; fa' di noi dei servitori fedeli, pieni di fede nelle tue sicure promesse.
MAX THURIAN
9 GIUGNO 2013
Io mi giovo dei miei poteri, per potere toccare maternamente il cuore degli uomini che sono tutti miei figli; perché conoscano e amino lui, perché credano in lui e siano salvi.
Di tutti, di ciascuno io parlo a lui, che se ne ricordi ora e nell'ora dell'ultimo incontro; perché nulla della redenzione vada perduto.
Io, la Madre.....
CESARE ANGELINI
10 GIUGNO 2013
Santa è Maria, beata è Maria, ma è migliore la Chiesa che la Vergine Maria. Perché? Perché Maria è una parte della Chiesa: un membro santo, un membro eccellente, un membro che tutti sorpassa in dignità, ma tuttavia è sempre un membro rispetto all'intero corpo.
Se è membro di tutto il corpo, allora certo vale più il corpo che un suo membro. Il Signore è capo, e il Cristo totale è capo e corpo. Che dire? Abbiamo un capo divino, abbiamo per capo Dio.
SANT'AGOSTINO
venerdì 7 giugno 2013
7 GIUGNO 2013
Ad adempiere il grande ufficio materno, mi aiuta la certezza di continuare ad amare Gesù mio figlio negli uomini che Egli ha redento con la passione e la morte,
E' ancora la stessa vocazione, la stessa missione continuare ad essere la corredentrice che, dopo aver dato Dio agli uomini, generandolo dalla mia carne, vuol portare gli uomini, tutti gli uomini, a Dio, rigenerandoli nello spirito.
CESARE ANGELINI
giovedì 6 giugno 2013
6 GIUGNO 2013
"Ecco l'ancella del Signore, avvenga a me secondo la tua parola!".
Questa preghiera che precede immediatamente l'incarnazione, è la preghiera perfetta che esprime la conformità della volontgà di Maria a quella di Dio. Sarà una preghiera decisiva. Ci troviamo di fronte all'atto umano che peserà maggiormente sul destino del mondo. Da questo momento la Vergine diviene causa di salvezza per il genere umano, la madre dei viventi.
MARIE ALBERT ENARD
mercoledì 5 giugno 2013
5 GIUGNO 2013
Ella, credente, fedele ed obbediente, è divenuta la madre del nuovo Israele - la Chiesa-, cioè la madre universale dei credenti.
Se la fecondità di Sara come quella di Anna e di Elisabetta possono già apparire come una specie di creazione, cioè un passaggio dal nulla all'esistenza, per la fede ancora più grandi di Maria, la fecondità che non conobbe uomo (cfr. Lc. 1,34), è un miracolo singolare ed unico. Lo ha operato un "fiat" che nello stesso evangelista richiama quello di Cristo al Getsemani.
STEFANO ROSSO
martedì 4 giugno 2013
4 GIUGNO 2013
Negli anni difficili che stiamo vivendo, anche la nostra speranza non sarà delusa, se saprà immergersi nella preghiera silenziosa della Vergine Maria negli ultimi tempi della sua vita terrena.
Continuiamo a chiederci: come andrà a finire tutto questo? Come sarà la C hiesa di domani?
A queste domande, sicuramente si è posta, Maria non ha voluto rispondere che con la certezza orante e silenziosa che la Chiesa sarebbe stata quella che Gesù aveva dato alla luce sul Calvario e che era nata dla suo fianco trafitto.
HENRI HOLSTEIN
lunedì 3 giugno 2013
3 GIUGNO 2013
Noi, oggi, nella Chiesa, vivamo la transizione da un'era a un'altra. Perdiamo molte sicurezze terrene. La Santa famiglia deve esser un modello: non cerchiamo le sicurezze della terra, bensì quelle della fede! Mettiamo ogni fiducia nel Signore. Viviamo continuamente nella Sua presenza. Egli è il Dio con noi che ci salva.
BERNHARD HARING
domenica 2 giugno 2013
2 GIUGNO 2013
Oggi è la festa del Corpus Domini!!!!!
Misurando a giudizio umano, chi potrebbe credere, che della più perfetta di tutte le umane creature avessimo tanto poco delle divine Scritture raccontato? Nessuna opera da Lei intrapresa: una vita che il mondo cieco direbbe di continua inazione, e che Iddio dichiarò essere la più sublime, la più virtuosa, la più magnanima di tutte le vite: per la quale, la umile e sconosciuta donzella fu dall'Onnipotente innalzata alla più grande di tutte le dignità, a un seggio di gloria più elevato di quel che fosse dato a qualunque altro non solo degli uomini, ma degli angeli!
ANTONIO ROSMINI
sabato 1 giugno 2013
1 GIUGNO 2013
E' il mese del Sacro Cuore di Gesù!!!!!!
Deve il cristiano meditare e imitare di continuo la profondissima umiltà di Maria Vergine: la quale noi vediamo descritta nelle divine Scritture sempre in una quiete, in una pace, in un riposo continuo; di sua elezione non la troviamo che in una vita umile, rittirata e silenziosa, della quale non viene cavata se non dalla voce stessa di Dio, o dai sensi di carità verso la sua cognata Elisabetta.
ANTONIO ROSMINI
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