mercoledì 31 luglio 2013

1, 2, 3, 4, 5 AGOSTO 2013




1 AGOSTO 2013

Quanto dobbiamo ringraziare la misericordia del nostro Dio in averci data Maria per avvocata, che colle sue preghiere,  può ottenerci tutte le grazie che desideriamo.
Peccatori, fratelli miei, se ci troviamo rei colla divina giustizia e già condannati all'inferno per li nostri peccati, non ci disperiamo, ricorriamo a questa divina madre, mettiamoci sotto il suo manto, ed ella ci salverà.
Buona intenzione ci vuole di voler mutare vita: buona intenzione e confidenza grande in Maria, e saremo salvi.
E perché? Perché Maria è un'avvocata "potente", un'avvocata "pietosa", un'avvocata "che desidera di salvar tutti".

S. ALFONSO M. DE LIGUORI

2 AGOSTO 2013

La sua vita e la sua maternità sono poste sotto il segno della libertàà, della consapevolezza, della responsabilità. Certamente, una maternità unica e irripetibile come la sua - che dà luogo all'evento per eccellenza della storia, l'incarnazione del Verbo di Dio - imppronta di sé tutta la figura e l'opera della Madonna. Tuttavia non l'assorbe, non l'annulla; anzi ne esalta la personalità e le qualità interiori, perché Dio dell'uomo dona vita in misura "sovrabbondante".

GIANNA CAMPPANINI

3 AGOSTO 2013

Fonte di luce, di calore, di vita è il sole. Ora Maria, che ha la bellezza della luna, splende come un sole e irraggia un calore vivificante.
Parlando di lei, parlando a lei, non dimentichiamo che è vera madre nostra, perché attraverso di lei abbimao ricevuto la vita divina. Ella ci ha dato Gesù e con Gesù la sorgente stessa della grazia. Maria è mediatrice e distributrice di grazie.

PIO XII

4 AGOSTO 2013

In Maria si trova tutta la bellezza del mondo, trasfigurata e innalzata ad un punto che supera la nostra comprensione.
Tuttavia, poiché essa ha raggiunto questa perfezione sviluppando le tendenze della sua natura, che è pure la nostra, c'è fra noi e li una certa connaturalità che ci rende sensibili al suo splendore trascendente, anche se non lo comprendiamo.

THOMAS MERTON

5 AGOSTO 2013

Tu ci ami, Maria, come Gesù ci ama, e accetti per noi di allontanarti da lui. Amare è dare tutto e dare sé stessi: tu hai voluto dimostrarlo rimanendo il nostro sostegno. Il Salvatore conosceva la tua immensa tenerezza, conosceva i segreti del tuo cuore materno.
Rifugio dei peccatori, egli ci affida a te quando lasica la croce per attenderci in cielo.

SANTA TERESA DI LISIEUX

17 LUGLIO e seguenti




17 LUGLIO 2013

Spesso si dimentica che la "mariologia" cattolica (con i suoi quattro dogmi e con le conseguenze che ne derivano) non fu elaborata dalla C hiesa per devozione verso Maria, ma per esaltare Gesù, per restargli fedeli. Ognuno di quei quattro dogmi precisa e mette al riparo, più che una verità sulla madre- la quale, senza il figlio, non sarebbe che  una buona casalinga ebrea come tante- una verità sul Cristo: per dirla con il Concilio, "Maria riunisce e riverbera i massimi dati della cristologia".

VITTORIO MESSORI

18 LUGLIO 2013

In Maria si scorge una presenza femminile che crea il clima di famiglia, la volontà di accoglienza, l'amore e il rispetto per la vita. E' una presenza e un sacramentale dei lineamenti materni di Dio. E' una realtà così profondamente umana e santa da suscitare nei credenti accorate invocazioni d'affetto, di dolore, di speranza.

DOCUMENTO DI PUEBLA

19 LUGLIO 2013

La Madonna è la Vergine dell'ascolto. E' colei che ha ascoltato il Signore. Dio le ha parlato, comunicandole cose mirabili nell'atto stesso di crearla, perché - unica fra tutte le creature - è stata prevenuta da Dio con un gesto meraviglioso con cui Dio, fin dall'inizio, fa sua Maria: fin dalla sua concezione è senza peccato originale.
Dio trabocca in lei, non soltanto nell'ineffabile dimensione dell'anima, dello spirito, del cuore; ma nella dimensione totale che è anche corporale, materiale.

CARD:ANASTASIO BALLESTRERO

20 LUGLIO 2013

"L'anima mia magnifica il Signore, il mio spirito esulta in Dio mio salvatore". L'anima magnifica il Signore, quando dedica tutte le sue forze interiori a lodare e servire Dio; quando, nella sottomissione ai precetti divini, dimostra di non perdere mai di vista la sua potenza e la sua maestà.
Lo spirito esulta in Dio suo salvatore, quando pone tutta la sua gioia nel ricordo del Creatore, da cui aspetta la salvezza eterna.

JEAN-PIERRE BAGOT

21 LUGLIO 2013

Di tutti gli eventi che riguardano la Vergine, quello che può essere considerato come un apporto autenticamente personale e originale è proprio quaesta sua esperienza di comunione e "riconciliazione" vissuta con Giuseppe.
Non potrebbe essere proprio questa la partecipazione di Maria al piano di Gesù, modello e base di tutte le riconciliazioni?

BERNARDO ANTONINI

22 LUGLIO 2013

Forse che n onha fatto la volontà del Padre la Vergine Maria, la quale credette in virtù della fede, concepì in virtù della fede, fu scelta come colei dalla quale doveva nascere la nostra salvezza tra gli omini, fu creata da Cristo, prima che Cristo in lei fosse creato?
Ha fatto, sì certamente ha fatto la volontà del Padre Maria Santissima, e perciò conta di più per Maria essere stata discepola di Cristo, che essere stata madre di Cristo.

SANT'AGOSTINO

23 LUGLIO 2013

"Ho donato la vita perché amo la vita". Perché las vita è amore, gioia, conoscenza; è lo sple ndore dell'essere, la sua diffusione, la sua carità; perché nella vita realizzo me stesso, la mia identità, e realizzo l'identità stessa della vita: e la difendo, la preservo, la rendo, in un certo senso, immortale. Perché, comunque sia, la vita è aperta sul mistero di Dio, e in ogni destino, anche il più tristo, risplende un lampo della sua grazia.

GIOVANNI CRISTINI

24 LUGLIO 2013

Se vi è qualcosa che rivela la grandezza di Maria, è l'esclamazione di Elisabetta: "Beata te, che hai creduto" (Lc 1,45).
Maria credette. E doveva alimentare sempre nuova questa fede. Sempre più forte, sempre più tenace. La sua fede fu più grande di quella che uomo abbia mai avuto.
Abramo sovrasta per la formidabile elevatezza della sua fede, ma a lei era chiesto di più che non ad Abramo.

ROMANO GUARDINI

25 LUGLIO 2013

Il Signore, che viene e di cui Maria è la madre, è il grande visitatore: è lui che viene a visitare il mondo nella pace.
Com'è bello vedere che la Madonna anticipa il significato della visita del Redentore: un Dio che viene a cercarci in casa nostra; e i primi passi di questa misteriosa visita li compie per il  ministero di sua madre.
Quando Maria incontra Elisabetta, si vede chiaro che il grande visitatore è Gesù.

CARD. ANASTASIO BALLESTRERO

26 LUGLIO 2013

Cosa sappiamo di Anna e Gioacchino? Niente, direbbero gli storici! Molto, diranno gli umili che amano le leggende. E bisogna proprio dare ragione agli umili!
Infatti, attraverso le leggende e  i racconti miracolosi, hanno capito l'essenziale: un uomo e una donna si sono amati, e da questa unione è nata Maria, la Vergine, la Madre di Dio. Maria, che ha imparato a pregare dai suoi genitori, Maria, che ha saputo della promessa del Messia.
Maria, la nuova Eva, che custodiva tutte le parole del Figlio nel suo cuore.....
Chi potrebbe dubitare che non abbia custodito in cuore l'amore per i suoi, fino nella sua gloria nel cielo?

JEAN-PIERRE BAGOT

27 LUGLIO 2013

Lei, la piccola Myriam, che aiutava Annah nelle faccende di casa, andava ad attingere al pozzo e tornava con l'orcio d'argilla in bilico sul capo.....
Capiva che la sua vita, ormai, non le apparteneva più, ma era dedicata al Santo, che aveva disegnato dei progetti su di lei. Ciò non mutava di  molto la sua condizione, perché aveva sempre sentito, fin da bambina, la sua vita come un dono dell'Adonaj.

CARLO SGORLON

28 LUGLIO 2013

La Vergine è, nei vangeli, una presenza discretissima, seminascosta e al  contemmpo misteriosamente insondabile. Sono decenni che riprendo in mano i pochi paragrafi che la Scrittura le dedica. Eppure, ogni volta vi scopro delle novità sorprendenti. Quei versetti, così apparentemente semplicie facili, si rivelano in realtà come degli abissi senza fondo. Questo per me è il segno evidente del mistero che la circonda.

RENE' LAURENTIN

29 LUGLIO 2013

Colma di questa vita, dell'autore stesso della vita, Maria compie alcune scelte, che costituiscono insieme il segno della sua femminilità e della sua appartenenza alla comune umanità di  tutti. Come libera persona  umana, essa discute con l'angelo e pronunzia la propria obbedienza a Dio.
Ma con i tratti di  una precisa e squisita femminilità, Maria si pone poi in viaggio per correre in aiuto di Elisabetta.

GIANNA CAMPANINI

30 LUGLIO 2013

Il tuuo credere è un dono di Dio, ma il suo dono ti brucia tra le mani, e devi trasmetterlo perché sia anche il tuo dono agli altri.
Dio è fedele, ma un  po' della sua fedeltà l'ha messa nelle tue mani, perché tu la offra agli altri, come l'ha messa nelle mani di Maria quando l'ha resa madre di Cristo.

GIORGIO BASADONNA

31 LUGLIO 2013

Nessuna più grande ricchezza si ppuò dare a questo mondo povero e orgoglioso che Gesù Cristo. Maria diede la grazia al mondo in Gesù Cristo; continua ad offrirlo nei secoli.
Ella è mediatrice universale della grazia, e in quest'ufficio è madre nostra. Il mondo ha bisogno di Gesù Cristo, via verità e vita. Maria lo dà per mezzo degli apostoli e degli apostolati, che ella suscita, forma, assiste e incorona di frutti e di gloria in cielo.

DON GIACOMO ALBERIONE



martedì 16 luglio 2013

15 e 16 Luglio 2013





15 Luglio San Bonaventura

Anche i vangeli dell'infanzia mettono dunque in risalto, a loro modo, l'opera dello Spirito. Quest'azione la troviamo in rapporto soprattutto alla verginità feconda di Maria.
La Vergine che crede all'arcangelo e concepisce è giàà l'origine della Chiesa, prima ancora della Pentecoste. La verginità diviene perciò il segno caratterizzante del tempo nuovo, quello dello Spirito.

STEFANO ROSSO

16 Luglio Beata Vergine Maria del Monte Carmelo

La tradizione del Carmelo vuole che in questa data la Vergine Maria sia apparsa a san Simone stock per rivestirlo dello scapolare carmelitano. La Madonna stessa si designa quindi come Regina del Carmelo che si ispira al profeta elia e agli eremiti della Palestina, che edificarono un oratorio sulla loro santa montagna. Elia, profeta della contemplazione, viveva continuamente faccia a faccia con Dio.
La Vergine Maria ha custodito tutte le parole del figlio nel suo cuore. Ha contemplato la luce del volto di Gesù quando era bambino, adolescente, adulto, sofferente e glorioso.

JEAN-PIERRE BAGOT

domenica 14 luglio 2013

14 LUGLIO 2013

San Camillo de Lellis è il vero Samaritano

Ma quanto è stato immenso e forte il dono amoroso di Dio per lei, altrettanto è stata forte e immensa la risposta di Maria. La carità divina, riversata con eccezionale abbondanza nel suo cuore, è diventata principio del suo amore personale; il dono gratuito si è così trasformato in virtù personale di ogni giorno, in fonte di merito di ogni momento e di ogni palpito.

CARD. ANASTASIO BALLESTRERO

sabato 13 luglio 2013

13 LUGLIO 2013





Non dobbiamo supporre nessuna impetuosa agitazione nel celeste amore del cuore materno della Vergine, poiché l'amore per sua natura, è dolce, gentile, sereno e tranquillo; se a volte si muove con impeto, e scuote lo spirito, questo avviene perché incontra resistenza; ma quando le vie dell'anima gli sono aperte senza opposizione né contrasto, esso progredisce pacificamente con una soavità senza pari.

SAN FRANCESCO DI SALES

venerdì 12 luglio 2013

12 LUGLIO 2013


Poiché il re dei cieli ha voluto che sua madre fosse immersa nella notte, nell'angoscia del cuore, è dunque un bene, Maria, soffrire sulla terra?
Sì, soffrire amando è la gioia più pura! Tutto ciò che mi ha dato, Gesù può riprenderlo: digli di non farsi scrupoli con me.... Può nascondersi, accetto di aspettarlo fino al giorno senza tramonto in cui la mia fede si spegnerà....

SANTA TERESA DI LISIEUX

giovedì 11 luglio 2013

9, 10 e 11 LUGLIO 2013



9 LUGLIO 2013

La gioia è un bene cristiano. Si eclissa soltanto con l'offesa a Dio, perché il peccato nasce dall'egoismo, e l'egoismo è la causa della tristezza.
Ma anche allora la gioia è là, nascosta sotto le ceneri dell'anima, perché il Signore e sua Madre non  dimenticano mai gli uomini.
Quando ci pentiamo, quando sgorga dal nostro cuore un atto di dolore, quando ci purifichiamo nel santo sacramento della penitenza, Dio ci viene incontro e ci perdona; la tristezza se ne va e ritorna la vera gioia.

JUAN ESCRIVA' DE BALAGUER

10 LUGLIO 2013

Maria è della stripe di eva, ma è anche colei che, fra i membri dell'umanità, ha riportato la vittoria più piena, per la santità della sua vita e per la sua particolarissima unione con il vincitore di tutte le lotte contro il serpente.
Dio, nella sua provvidenza, ha stabilito una unione unica e irripetibile con il mistero del suo figlio, fatto uomo: quella di madre. E' stata la missione di Maria!

ELIOS G. MORI

11 LUGLIO 2013

la comunione con lui, essere coeredi con la sua persona, come l'ha vissuto anche la Vergine Maria, comporta di assumere, consapevolmente illuminati dalla fede, la vita di ogni giorno, dove il limite proprio dell'uomo, la sofferenza, è una componente non accessoria: "Coeredi di Cristo, purché soffriamo con Lui". (Rm 8,17)

SILVANO MAGGIANI

lunedì 8 luglio 2013

8 LUGLIO 2013



Maria diventa, nel vero senso della parola, co-creatrice con Dio, con tutto l'amore sofferente di una madre che è anche l'amore sofferente di Dio per l'umanità.
Creare, infatti, è sempre un atto d'amore che include il dono totale di sé, la sofferenza, il rischio, la lotta, ma fondamentalmente anche la gioia.
La donna che mette al mondo un bambino fa direttamente l'esperienza del cuore di Dio, di un Dio che crea e salva il mondo con un amore che include il rischio, la sofferenza, la gioia, la speranza.


Jean-Paul Gabus

domenica 7 luglio 2013

7 LUGLIO 2013


Nel costruirsi una nuova identità, il giovane vive momenti di incertezza e di ansia, causata dalla caduta dei vecchi modelli. Questa incertezza è rivelatrice dell'esigenza giovanile di modelli di identificazione, non tanto per plasmarsi a loro immagine, quanto piuttosto per avere un riferimento, o, tutt'al più, ispirarsi ad essi. anche la Chiesa è chiamata a stabilire questo dialogo nel confronto aperto.
La Madre di Gesù non è solo specchio delle attese dell'uomo contemporaneo, ma risposta vitale a tali attese.
Ora, se la crisi d'identità è un fatto transitorio nello sviluppo della maturazione del giovane, è anche momento privilegiato in cui Maria si inserisce come potenziale "terapeutico" per la maturazione della personalità.


ANTONIO GALLIO

sabato 6 luglio 2013

6 LUGLIO 2013 S. Maria Goretti



La solitudine e il silenzio, che nella solitudine si gode, sforzano l'anima ad uscire col pensiero dalla terra e a meditare i beni del cielo.
Vergine santissima, impetrateci voi l'affetto all'orazione e alla solitudine, affinché staccandoci dall'affetto alle creature possiamo aspirare solo a Dio e al paradiso, in cui speriamo di vedervi un giorno, per sempre lodare e amare insieme con voi, il vostro figlio Gesù nei secoli dei secoli. Amen.

SANT'ALFONSO M. DE' LIGUORI

venerdì 5 luglio 2013

5 LUGLIO 2013



L'umanità del Cristo perché unita alla Divinità, e la beatitudine creata (il paradiso) perché godimento di Dio, e la Beata Vergine Maria perché madre di Dio, hanno una certa dignità infinita, loro derivante dal bene infinito, che è Dio. E sotto questo aspetto niente può essere creato migliore di essi, come niente vi può essere migliore di Dio.

San Tommaso d'Aquino

giovedì 4 luglio 2013

4 LUGLIO 2013



4 LUGLIO 2013

Tutta la storia della salvezza fa capoa lei, che porta in grembo il frutto benedetto del suo amore verginale e materno. Dopo aver preparato la parusìa, la venuta ultima del Cristo, Maria celebra il compimento di ogni cosa nello splendore di un giorno che non conosce tramonto.
Con la discrezione che usò a Cana, ma con non minore determinazione, Maria sta intessendo la trama di un'èra rinnovata.

ANTONIO GENTILI

mercoledì 3 luglio 2013

2 e 3 LUGLIO 2013









2 LUGLIO 2013

Maria non più come madre-rifugio, ma quale modello permanente di fede: "Per me Mariia è una persona sempre alla moda..... La risposta sicura e decisa della Vergine è la mia fede. Oggi cerco continuamente di fare del sì di Maria il sì della mia vita".
I giovani d'oggi e le giovani Chiese invitano a uno sguardo nuovo e prima ancora a un cuore nuovo, per ritrovare nell'attuale plenilunio mariano l'autentico volto della Madre del Redentore al di là degli orpelli e pregiudizi abituali.

STEFANO DE FIORES

3 LUGLIO 2013

A ciascuno di noi, in un certo senso, Dio dice di nuovo la parola dell'angelo a Giuseppe: "Non temere di accettare Maria.... quel che è nato in lei è opera dello Spirito Santo".
Occorre ricevere con umiltà questo dono dell'Altissimo: accogliere, con l'anima dilatata, tutto il capitale d'amore che Dio ha investito in Maria, per la felicità e per la nostra.

CARD. LEON-JOSEPH SUENENS

lunedì 1 luglio 2013

1 LUGLIO 2013











1 LUGLIO 2013

Sarà tanto grande il numero dei suoi fratelli peccatori, che egli dovrà essere chiamato: Gesù, il tuo primogenito!
Madre amata, nonostante la mia piccolezza, come te io accolgo in me l'Onnipotente, e non tremo vedendomi così debole: il tesoro della madre appartiene ai figli, e io sono tua figlia, madre amata. Le tue virtù, il tuo amore non sono forse i miei? quando nel mio cuore discende la bianca ostia, Gesù, il tuo dolce agnello, crede di riposare in te!

SANTA TERESA DI LISIEUX