venerdì 15 marzo 2013

13, 14 e 15 Marzo 2013





13 Marzo

Piantarono la croce e, spogliatolo delle sue vesti, lo crocifissero tra due ladroni condannati in quei giorni.
Sentivo le battiture dei chiodi sul povero corpo che gli avevo dato io; sulle mani che avevano benedetto tanti fanciulli, tante folle; sui piedi che avevano tanto camminato per portare la salvezza a tanti smarriti.
Rivolto al Padre, egli disse: "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno".
CESARE ANGELINI

14 Marzo

Maria rimase in piedi accanto alla croce e non venne meno: la potenza dell'Altissimo, che un giorno aveva steso su di lei la sua ombra perché concepisse (Lc 1,35), in quel momento la sostenne perché resistesse senza vacillare. Fu allora, forse, che ella imparò a portare i peccatori, che sostenne nella maggior parte dei casi fino all'età più avanzata, e che portò nel suo grembo fino a che in essi non fosse formato il Cristo.
ODDONE DI MORIMONDO

15 Marzo

Gesù, vedendomi, mi disse: "Donna, ecco tuo figlio".
E al discepolo: "Ecco tua madre".
Poi, girando gli occhi attorno, disse l'ultima parola: "Tutto è compiuto". E, chinato il capo, spirò.
Era mio figlio che moriva......
In quel momento la terra tremò e le rocce si spaccarono.
CESARE ANGELINI




IL DOLORE DEL MONDO


Anche la terra
volle far sentire
il suo dolore,
mentre Gesù
esalava l'ultimo spiro.
Rimbombò, tremò,
si scosse.

Sembrò più partecipe
di quel grande dolore,
rispetto a tante persone
che erano là presenti.

Il Figlio di Dio moriva,
per ridar vita a noi
poveri mortali.

La Croce accolse
quel corpo già piagato.
Sembrava volesse
abbracciarlo,
sostenerlo.

Ma la Croce era
il preludio ad una
nuova Vita.
Iddio aveva amato
tanto Suo Figlio
da dargli una potente
forza,
per sollevare anima e
corpo,
oltre la pietra
che sembrava dovesse
seppellirlo per sempre.

Questo pensava
chi non credeva.
Ma l'Angelo annunciò:
"Gesù non è qui.
E' risorto!!!"

Alessandra 31/3/2009



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