venerdì 31 maggio 2013


20 MAGGIO 2013

La prima grande grazia ricevuta dalla Chiesa fu la discesa dello Spirito Santo: la ottenne Maria nel Cenacolo. E come ottene questa prima grazia, cioè lo Spirito Santo agli apostoli, così ha acquistato come un dirittto all'effusione dello Spirito Santo nelle anime. Quindi Maria è la santificatrice delle anime nostre.

DON GIACOMO ALBERIONE

21 MAGGIO 2013

Il posto unico occupato da Maria nel mistero dell'incarnazione in quanto madre del Redentore nella fede, ce la fa venerare innanzitutto come la prima dei redenti. Ciò va inteso non in senso cronologico, poiché anche prima della venuta di Cristo era possibile essere salvati per l'attesa di colui che doveva venire. Noi la nominiamo la prima dei redenti, perché è posta al vertice dell'umanità redenta di tutti i tempi.

ALTING VON GEUSAU

22 MAGGIO 2013

Il giorno della Pentecoste, trovandoci tutti nel Cenacolo uniti nella preghiera e nell'amore di Lui, d'improvviso venne dal cielo un rumore come di vento impetuoso - ma non era vento - che riempì tutta la casa; e apparvero in aria lingue come di fuoco - ma non era fuoco - che, dividendosi, si posarono su ciascuno di noi. E subito ci sentimmo pieni di Spirito Santo, che era forza e luce nuova.

CESARE ANGELINI

23 MAGGIO 2013

"Pietro, Giovanni, Giacomo...... Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con le donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di Lui.... furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro d'esprimersi."
A questi nomi si sosituiscano i nostri. Dona a noi il dono della parola orale, scritta, fotografata, trasmessa secondo il volere di Dio.

DON GIACOMO ALBERIONE

24 MAGGIO 2013

Dopo che " tutti"  furono ripieni dello Spirito (At 2,1.4a), diventarono idonei a rendere testimonianza al Signore Gesù, ognuno secondo il proprio grado.
Da quel giorno anche Maria fu illuminata appieno dallo Spirito su quanto fece e disse Gesù. Da allora, è ragionevole pensare che Ella cominciasse a riversare sulla Chiesa i tesori che aveva fin lì racchiuso nello scrigno delle sue meditazioni sapienziali. Così anche la Vergine diveniva testimone delle cose viste e udite (cfr. Lc 1,2).

ARISTIDE SERRA

25 MAGGIO 2013

E nello stesso tempo quello fu un giorno della più smagliante felicità, poiché Ella vide compiersi quanto il Figlio le aveva promesso, e potè constatare con i propri occhi il germogliare della giovane Chiesa.
Anche negli anni che seguirono ella avrà preso lietamente parte, in silenzio, alla predicazione degli apostoli e ai successi della loro attività.

AGOSTINO MERK

26 MAGGIO 2013

In Gerusalemmme, quel giorno era cominciata la grande predicazione evangelica, seguita da conversioni numerose.
All'udirne la notizia, la mia gioia era grande; assistevo ai primi grandi trionfi di mio figlio Gesù.
Ma la buona novella doveva essere portata a ogni creatura, fino agli ultimi confini della terra, come voleva il suo comandamento: " fin che non sia ovunque il regno dei cieli".

CESARE ANGELINI

27 MAGGIO 2013

Gli apostoli sentivano l'urgenza di andare per il mondo a portare una testimonianza confermata col sangue.
Ma, prima di partire per le destinazioni lontane, vennero a darmi il bacio di pace, tra la commozione dell'addio e la gioia dello Spirito Santo che li colmava e li sospingeva.
C'era Pietro, c'era Giovanni, c'era Andrea ...., c'erano tutti. Partivano contenti nel nome di mio figlio Gesù.

CESARE ANGELINI

28 MAGGIO 2013

Maria, fammi vivere Gesù; il Gesù del "consummatum est", il Gesù dell'umiltà, della carità, il Gesù del dolore che espia, che ama, il Gesù del silenzio, della preghiera, dell'offerta piena.
Non un sospiro, non un sentimento, non un  pensiero, nulla sia fuori dalla tua volontà.
Anche maggio sta finendo; il tempo vola qui, come ovunque, penso. Vorrei essere santa, ma senza saperlo: nella monotonia del vivere quotidiano.

SUOR MARIA TERESA DELL'EUCARISTIA

29 MAGGIO 2013

Ineffabilmente alta è la dignità che viene conferita al sacerdozio e in esso alla Chiesa, di essere, cioè, madre dell'Uomo-Dio nella sua esistenza sacramentale, e degli uomini nel loro essere soprannaturale e divino.
Meravigliosa e incomprensibile è la fecondità che la Chiesa rivela in questa maternità; indicibile l'unione con lo Spirito Santo che l'adombra e che nel seno di lei e per mezzo di lei compie meraviglie simili a quelle operate nel seno purissimo di Maria.

MATTHIAS JOSEPH SCHEEBEN

30 MAGGIO 2013

Dopo la Pentecoste la Chiesa dei centoventi inizia la sua missione con la forza e la luce dello Spirito: vanno, fedeli al mandato, ad evangelizzare. Di Maria pare non si parli più: Gesù, Maestro, Salvatore, Signore, è il centro su cui la Chiesa tutta richiama l'attenzione dei credenti. Ma in quella comunità che si trasmette e trasmette la buona novella c'è Maria.

TULLIO FAUSTINO OSANNA

31 MAGGIO 2013

Una  donna si chiede meravigliata: "A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?"
E una donna risponde, prorompendo in un inno di ringraziamento, il Magnificat.
Una donna sterile vede germogliare un frutto nel suo grembo, Giovanni il Battista. Una donna piena di grazia porta  in seno il Messia.
Forse tutto il mistero della Visitazione si riassume in queste due parole: la domanda e la gioiosa risposta!
La domanda è l'umiltà gioioisa di Elisabetta.
E la sua domanda diventa contemplazione, che scruta la gioia della Madre di Dio che viene a noi con tanta trasparenza e spirito di servizio.

JEAN-PIERRE BAGOT






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